V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
capelizzari |
Inserito il - 10/03/2014 : 08:54:37 Eccola qua: ne avevo accennato l'idea costruttiva, e ieri l'ho varata per le prima volta:
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188,59 KBIl progetto dello scafo è quello di Triciclo, di Jacopo, che io avevo usato per "Tripée" Qui non ho fatto altro che duplicarlo, e assemblare un catamarano. Qualche particolare costruttivo: La traversa anteriore, che deve sopportare il carico dell'albero, è stata fatta con un profilato di alluminio di recupero (grazie Luigi!), di quelli che si usano per i divisori a pannelli mobili negli uffici. La sua posizione è esattamente quella dell'albero di Tripée, che era perfettamente bilanciata. Anche su Bipèe è risultata essere quella giusta. Avere l'albero così avanzato, ha portato un problema: il triangolo di prua era troppo stretto, e gli stralli non lavoravano bene. Ho dovuto così inventarmi un bompresso, che viene tenuto da due briglie dalle prue, e regge lo strallo.
Le sartie si murano in corrispondenza della traversa di tripée e sono regolabili, per poter variare l'inclinazione dell'albero. Le derive sono naturalmente nella stessa posizione di Tripée: La seconda e quella di Sorci Verdi, che, essendo di dimensioni leggermente diverse, viene immersa un po' meno per mantenere la stessa superficie di deriva.
Il trampolino è stato ricavato da un telone di camion, recuperato casualmente per strada! Teso da due tenditori, come suggerito da Heritage, e tenuto lateramente agli scafi, ha assolto perfettamente il suo compito.
Il nome: Derivando da Tripée, era ovvio chiamarlo Bipée. Il colore invece, grigino, è dovuto al fatto che ho esaurito gli avanzi di vernice verde!
Veniamo ai risultati delle prove: entusiasmanti! La barca è risultata perfettamente bilanciata, vira su un fazzoletto, sia da quasi ferma, con un alito di vento, che con vento forte (stimo circa 15 Kn). Accelera bene, è veloce in tutte le condizioni. Forse con vento forte Mario è più veloce, ma comunque siamo solo alle prime prove. E' anche molto più stabile del trimarano: non c'è stata occasione per farla andare su uno scafo, ma non credo sia facile che succeda..
Qualcuno potrebbe chiedermi i pesi: non li so, ma devo dire che non sono particolarmente bassi. Lo scafo originale di Tripée era piuttosto pesante, per eccesso di rinforzi; quello nuovo è nettamente più leggero. I timoni sono quello originale e il suo clone, non particolarmente leggeri. La traversa anteriore, necessariamente robusta, è anche pesantuccia. In più abbiamo il bompresso...Insomma, non ho prestato particolare attenzione ai pesi, anche perchè lo scopo di questa barca è di portare un equipaggio di circa 110 kg, per cui 5kg in più o meno sullo scafo non fanno molta differenza. Comunque sono molto soddisfatto.
Nessun problema? Qualche aggiustamento, ma poca roba: La timoneria: devo allungare le due barre, per spostare la traversa più verso il centro barca, e togliere la barra, evitando di impigliare il tutto con la scotta di randa. E devo rivedere la posizione degli strozza dei timoni: così sono scomodi Nient'altro.
Solo due parole sulla vela. Quest'anno ci ho lavorato ancora un po': ho ridotto la curvatura della tasca, per meglio adattarla alla rigidezza del'albero, ho modificato la stecca alta, e soprattutto ho potenziato i paranchi del Vang e quello del cunningham. In questo modo riesco a regolare meglio la vela, e posizionare il grasso dove voglio, cosa che non mi riusciva prima. Grazie Mario per i suggerimenti!
Per ultimo cito il progettista degli scafi, Jacopo, che ieri l'ha provata: "E' il miglior 10' su cui sono salito: adesso non hai più scuse!" Troppo buono, Jacopo, e troppo impegnativa la tua frase, qualche scusa la troverò!
ciao a tutti
p.s. Volevo inserire altre foto, ma 'sto coso non me lo fa fare... Perchè? Forse sono troppo grossi...Magari riprovo più tardi
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20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Epar |
Inserito il - 18/03/2014 : 17:59:27 | Jacopo ha scritto:
Confermo ! Se, poi, adottiamo una propulsione velica ad aquilone..........
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Stare tutto il tempo su una traversa? Senza albero ma con un aquilone? No.... No.... È tutto un po troppo sportivo per un givincello stagionato come me.
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Jacopo |
Inserito il - 18/03/2014 : 09:21:18 Confermo ! Se, poi, adottiamo una propulsione velica ad aquilone, facciamo anche a meno di albero, attrezzatura, traverse supplementari, rinforzi, ecc. Ciao a tutti Jacopo
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FABIOS |
Inserito il - 18/03/2014 : 08:39:12 In effetti un cat sui 12-13 piedi ispirato al bipéé potrebbe essere una buona soluzione per trasporto sul tetto e dovrebbe tranquillamente poter navigare con 170-190 kg di equipaggio |
Epar |
Inserito il - 17/03/2014 : 18:17:58 Grazie Carlo è interessante la cosa. B. V. Ernesto |
capelizzari |
Inserito il - 15/03/2014 : 08:45:53 eccomi con le immagini
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In realtà il perno è costituto da una barra filettata da 8, tornita a 6 mm. La piastrina è filettata, poi c'è il controdado, e un punto di saldatura per bloccare il tutto. Spero ti sia utile. Ciao
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capelizzari |
Inserito il - 14/03/2014 : 20:56:38 | Epar ha scritto:
Complimenti Una cortesia : se puoi postare qualche foto di dettaglio del piede d'albero in modo da evidenziare il collegamento alla traversa. Ho una mezza idea : usare quel profilo per poter spostare il piede d'albero più avanti o più dietro (come si fa / faceva sui windsurf). Le sartie e lo strallo in cosa le hai realizzate? Grazie B. V. Ernesto
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sarà fatto, domani! Posso anticiparti: una piastrina da 2 mm che scorre nella gola, con un perno da 6 saldato che entra in un foro nella base dell'albero. Due bulloncini da 6 fissano la piastrina. Sartie e strallo sono cavetti inox da 2,5 mm, 19x1. Puoi certamente usare questo sistema per spostare l'albero, ma in modo semifisso, cioè sposti, fissi e provi. Se vuoi fare una cosa scorrevole e regolabile anche sotto pressione, non credo sia adatto. A domani le foto. Ciao |
Epar |
Inserito il - 14/03/2014 : 18:50:00 Complimenti Una cortesia : se puoi postare qualche foto di dettaglio del piede d'albero in modo da evidenziare il collegamento alla traversa. Ho una mezza idea : usare quel profilo per poter spostare il piede d'albero più avanti o più dietro (come si fa / faceva sui windsurf). Le sartie e lo strallo in cosa le hai realizzate? Grazie B. V. Ernesto |
capelizzari |
Inserito il - 11/03/2014 : 22:41:44 @Luca: comunque la prova la farò: sono curioso anch'io, di natura! Ciao |
luca10ft |
Inserito il - 11/03/2014 : 19:40:10 | Jacopo ha scritto:
Ciao Luca. Alcune risposte ci sono gia'. Le misure le puoi ritrovare andando a vedere i piani di "Triciclo". Carlo ha solamente raddoppiato lo scafo centrale. Le prove senza deriva sono state effettuate da Luigi in versione trimarano, ma, come detto, lo scafo e' il medesimo. I risultati sono stati lusinghieri: rotta solo di qualche grado piu' larga in bolina con manovrabilita' buona e virate in prua senza difficolta'. Ciao Jacopo
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Piani trovati. Grazie.
Non credo però che versione Cat e versione Tri siano esattamente la stessa cosa ai fini della manovrabilità e dello scarroccio.
A lume di naso mi verrebbe da pensare che sia meglio la versione Tri, ma in acqua è facile che le cose vadano in maniera del tutto diversa da come ci attendiamo
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bicio |
Inserito il - 11/03/2014 : 19:15:45 grande Carlo, non vedo l'ora di mettermi anch'io al lavoro con il trimarano ma prima devo finire di sistemare la casa dopo il trasloco se no mia moglie mi strozza. Purtroppo quest'anno va così. complimenti ancora. A presto... Fabrizio |
capelizzari |
Inserito il - 11/03/2014 : 15:45:00 | FABIOS ha scritto:
Cümpliment !!! poche chiacchere e tanto lavoro ben fatto dovrebbero mandarti a governare l'Italia
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grazie per i complimenti, ma. ..no! Mi piacciono le cose fattibili, magari difficili, ma possibili! Ciao |
FABIOS |
Inserito il - 11/03/2014 : 12:17:11 Cümpliment !!! poche chiacchere e tanto lavoro ben fatto dovrebbero mandarti a governare l'Italia
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capelizzari |
Inserito il - 11/03/2014 : 11:55:44 | Jacopo ha scritto:
Ciao Luca. Alcune risposte ci sono gia'. Le misure le puoi ritrovare andando a vedere i piani di "Triciclo". Carlo ha solamente raddoppiato lo scafo centrale. Le prove senza deriva sono state effettuate da Luigi in versione trimarano, ma, come detto, lo scafo e' il medesimo. I risultati sono stati lusinghieri: rotta solo di qualche grado piu' larga in bolina con manovrabilita' buona e virate in prua senza difficolta'. Ciao Jacopo
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Ne avevo fatte anch'io sul tri: confermo tutto. Va perfettamente anche senza derive, solo scarroccia un pochino di più. Ciao |
Jacopo |
Inserito il - 11/03/2014 : 09:27:29 Ciao Luca. Alcune risposte ci sono gia'. Le misure le puoi ritrovare andando a vedere i piani di "Triciclo". Carlo ha solamente raddoppiato lo scafo centrale. Le prove senza deriva sono state effettuate da Luigi in versione trimarano, ma, come detto, lo scafo e' il medesimo. I risultati sono stati lusinghieri: rotta solo di qualche grado piu' larga in bolina con manovrabilita' buona e virate in prua senza difficolta'. Ciao Jacopo
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luca10ft |
Inserito il - 11/03/2014 : 07:24:53 | capelizzari ha scritto:
..... giusto per provare.
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Se un giorno sei in vena di fare esperimenti, fanne uno per me, ossia qualche manovra (virata e strambata) e un po’ di bolina, il tutto senza derive, giusto per vedere la differenza. Il mio "reparto" studi e ricerche ti ringrazierebbe molto Con quella forma tipo Proa, dovresti anche avere un coefficiente prismatico molto basso. Potresti darmi larghezza e altezza massima degli scafi? Grazie
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capelizzari |
Inserito il - 10/03/2014 : 21:27:31 | Luigi ha scritto:
Sono contento, ti vedo entusiasta e questo e' il carbutante che ci spinge. Curiosita'...hai fatto un carrello di alaggio nuovo? No? Passa a trovarmi che ti munisco i di ruote :-)
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non ne ho parlato, ma no, non ho fatto un nuovo carrello d'alaggio: se non avessi avuto i vari amici, non avrei saputo come fare. Grazie! |
Luigi |
Inserito il - 10/03/2014 : 21:06:00 Sono contento, ti vedo entusiasta e questo e' il carbutante che ci spinge. Curiosita'...hai fatto un carrello di alaggio nuovo? No? Passa a trovarmi che ti munisco i di ruote :-) |
aurelio |
Inserito il - 10/03/2014 : 20:19:14 gran bel lavoro Carlo!!! un velocissimo ( ho sentito Jacopo al telefono e mi ha detto delle notevoli performances)catamarano di nuovo in lizza per il campionato!!! buon vento aurelio |
capelizzari |
Inserito il - 10/03/2014 : 15:45:47 | luca10ft ha scritto:
Benissimo! Spero che questa incoraggiante performace rilanci il catamarano nella classe 10 piedi, stimolando interesse, ricerche e costruzioni.
Quindi anche buoni risultati di manovrabilità nonostante i timori della vigilia?
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assolutamente si, semplicemente mantenendo la stessa distanza sull'asse longitudinale dell'albero rispetto alle derive. Non ho provato a sollevarne una per volta, quella sottovento, ma in realtà non mi importa molto: non ho intenzione di fare quella manovra, giusto per provare. Nelle prime prove alternerò il tri con il cat, poi vedremo. Ciao |
luca10ft |
Inserito il - 10/03/2014 : 14:21:36 Benissimo! Spero che questa incoraggiante performace rilanci il catamarano nella classe 10 piedi, stimolando interesse, ricerche e costruzioni.
Quindi anche buoni risultati di manovrabilità nonostante i timori della vigilia?
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