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Mario Falci
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:22:26
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Ebbene sì ci riprovo. La precedente ala tridimensionale morbida è ferma. Pur avendo trovato una soluzione per ottenere maggiore grasso ( profilo con una forma diversa e più "arcuata") non ho voglia di iniziare le modifiche. Spinto da Aurelio che collabora con me in questa nuova avventura abbiamo deciso di costruire una vela tridimensionale rigida. Caratteristiche tecniche : n° 4 settori incernierati tra loro. costruiti con 2 centine in erex e carbonio di chiusura, interno costituito da 5 centine di semplice polistirene. I settori sono lunghi 3 metri con una corda di 75 cm. I 4 settori saranno inseriti in una sacca costruita appositamente con protezioni interne in spugna per essere caricati sul portapacchi. La superficie sarà costituita da una pelle di 0,2mm circa di carbonio con un peso di 12 gr 4,047 dmq, ovvero 2,96gr/dmq. La superficie totale misura circa 16mq per un totale di 4,8 kg più i rinforzi interni e le centine. Sarà ricavata una finestra nel settore a prua e una zona flessibile con una stecca per poter passare con il corpo da un trampolino all'altro. Regolazioni: -Due paranchi semplici sostituiranno la classica scotta. -Un elastico regolabile con un paranco darà la spinta per la chiusura e la creazione dell'angolo tra i settori di prua e quelli di poppa nei bordi di sx e dx. - Una cimetta a prua determina l'apertura relativa tra il settore di prua in basso e quello in alto - Una cimetta a poppa determina l'apertura relativa tra il settore di poppa in basso e quello in alto. Queste ultime due cimette hanno la funzione di determinare il twist ovvero la torsione della vela utile per seguire la diversa velocità del vento alle varie altezze, scaricare il vento in eccesso in alto ed eventualmente creare una riduzione aerodinamica della superficie dell'ala che sostituisce il classico metodo della riduzione tramite terzaroli. Buona visione.
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Modificato da - Mario Falci in Data 22/10/2017 12:28:12
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Mario Falci
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:32:28
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Mario Falci
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:35:06
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Mario Falci
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:37:22
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Mario Falci
Moderatore
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:39:06
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Modificato da - Mario Falci in data 22/10/2017 02:47:25 |
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Mario Falci
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Inserito il - 22/10/2017 : 02:48:41
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Mario Falci
Moderatore
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capelizzari
Segretario classe 10'
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Inserito il - 22/10/2017 : 05:58:27
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| Messaggio di Mario Falci
Ebbene sì ci riprovo
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Bella Mario! Progetto molto ambizioso
| Caratteristiche tecniche : n° 4 settori incernierati tra loro. costruiti con 2 centine in erex e carbonio di chiusura, interno costituito da 5 centine di semplice polistirene. I settori sono lunghi 3 metri con una corda di 75 cm. I 4 settori saranno inseriti in una sacca costruita appositamente con protezioni interne in spugna per essere caricati sul portapacchi. La superficie sarà costituita da una pelle di 0,5mm di carbonio con un peso di 12 gr al dc2. La superficie totale misura circa 16mq per un totale di 4,8mq più i rinforzi interni e le centine.
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Qui non ti capisco: con 16 mq di carbonio di spessore 0,5 mm e quindi 12g/dm2 (carbonio più epoxy, immagino), cioè 1,2kg/m2, siamo a 19 kg! Mi sbaglio io? E poi mi sembra molto difficile tendere bene il tessuto sulle centine. Una volta le ali degli aerei erano fatte di carta velina, bagnata e lasciata asciugare per portarla in tensione, e poi verniciata con flatting...Oggi si usano pellicole termoretraibili. So che la società di Riccardo Palumbo ha fornito il materiale termoretraibile per la vela di Oracle. Magari...
| Sarà ricavata una finestra nel settore a prua e una zona flessibile con una stecca per poter passare con il corpo da un trampolino all'altro. Regolazioni: -Due paranchi semplici sostituiranno la classica scotta. -Un elastico regolabile con un paranco darà la spinta per la chiusura e la creazione dell'angolo tra i settori di prua e quelli di poppa nei bordi di sx e dx. - Una cimetta a prua determina l'apertura relativa tra il settore di prua in basso e quello in alto - Una cimetta a poppa determina l'apertura relativa tra il settore di poppa in basso e quello in alto. Queste ultime due cimette hanno la funzione di determinare il twist ovvero la torsione della vela utile per seguire la diversa velocità del vento alle varie altezze, scaricare il vento in eccesso in alto ed eventualmente creare una riduzione aerodinamica della superficie dell'ala che sostituisce il classico metodo della riduzione tramite terzaroli. Buona visione.
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Carlo |
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capelizzari
Segretario classe 10'
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Phil Masnagh
Utente Master
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Inserito il - 22/10/2017 : 09:53:17
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Penso sia meglio un centro di cerniera collocato più avanti del bordo d'ucita dei settori anteriori. Così il flusso d'aria s'incalana nella fessura tra bordo d'uscita del settore anteriore e bordo d'attacco del settore posteriore ed ha modo di lambire anche l'estradosso del settore posteriore. Infatti i tell tales collocati ad un quinto della corda alare del settore posteriore sono orizzontali, segno che il flusso non è turbolento. Con la vela interamente di carbonio, dunque non trasparente, sarete impossibilitati a tener sotto controllo i tell tales sottovento. A meno di utilizzare telecamere, o di inventarvi tell tales elettronici, che rimandino il segnale ad un dispositivo munito display (magari esistono già...).
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Modificato da - Phil Masnagh in data 22/10/2017 10:08:44 |
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Mario Falci
Moderatore
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1559 Messaggi |
Inserito il - 22/10/2017 : 11:07:32
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"Qui non ti capisco: con 16 mq di carbonio di spessore 0,5 mm e quindi 12g/dm2 (carbonio più epoxy, immagino), cioè 1,2kg/m2, siamo a 19 kg! Mi sbaglio io? E poi mi sembra molto difficile tendere bene il tessuto sulle centine."
Ciao Carlo, ho guardato male i miei appunti ed ho corretto il mio post di introduzione. Avevo misurato spezzoni di pelle in carbonio resinata e l'avevo pesata. Comunque 1 dmq pesa poco meno di 3gr. Il tessuto è già laminato in piano e si flette senza avere alcuna piega.
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Modificato da - Mario Falci in data 25/10/2017 00:31:11 |
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Mario Falci
Moderatore
Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 22/10/2017 : 11:17:09
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"Penso sia meglio un centro di cerniera collocato più avanti del bordo d'ucita dei settori anteriori. Così il flusso d'aria s'incalana nella fessura tra bordo d'uscita del settore anteriore e bordo d'attacco del settore posteriore ed ha modo di lambire anche l'estradosso del settore posteriore. Infatti i tell tales collocati ad un quinto della corda alare del settore posteriore sono orizzontali, segno che il flusso non è turbolento."
Tutto giusto, ho la fessura ma non so quanto deve essere grande. Ho previsto la possibilità di cambiare la posizione della cerniera in tre posizioni predisponendo tre tubicini in carbonio per avere tre larghezze diverse. L'esperienza con l'altra vela tridimensionale mi insegna che è inutile fare finestre trasparenti perché la posizione della persona è troppo vicina e di scorcio rispetto l'altezza della vela. Mi baserò su nastri messi sul muso della centina e in uscita per evitare lo stallo. Per il resto dovrebbe bastare la sensibilità che ti fai con l'esperienza di centinaia di uscite. D'altronde i tell tails non li guardo quasi mai in regata. |
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Phil Masnagh
Utente Master
Prov.: Novara
Città: Novara
1117 Messaggi |
Inserito il - 22/10/2017 : 12:00:14
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Infatti Oracle ha risolto il dilemma introducendo un flap al bordo d'uscita dei settori anteriori. Così può indirizzare il flusso in maniera ottimale sull'estradosso dei settori posteriori, e questo per ogni variazione del camber, ovvero dell'angolo reciproco tra settori anteriori e posteriori.
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Qui
http://www.blusfera.it/comunicati/dassault-systemes-si-congratula-con-oracle-team-usa-per-la-trionfale-rimonta-alla-34-americas-cup/
ho trovato questo
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Poi forse in seguito hanno abbandonato i flap intermedi.
Quanto ai tell tales: tener sotto controllo il flusso consente di massimizzare le prestazioni. Se ci si accontenta di meno, Ok. Capisco le difficoltà di vederli dalla plancia di comando, e infatti un paio di telecamere a bordo, o di droni al seguito, potrebbero risolvere il problema.
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Modificato da - Phil Masnagh in data 22/10/2017 15:52:02 |
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capelizzari
Segretario classe 10'
Prov.: Milano
Città: burago
941 Messaggi |
Inserito il - 22/10/2017 : 13:41:40
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| Mario Falci ha scritto:
| capelizzari ha scritto: "Qui non ti capisco: con 16 mq di carbonio di spessore 0,5 mm e quindi 12g/dm2 (carbonio più epoxy, immagino), cioè 1,2kg/m2, siamo a 19 kg! Mi sbaglio io? E poi mi sembra molto difficile tendere bene il tessuto sulle centine."
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Ciao Carlo, ho guardato male i miei appunti ed ho corretto il mio post di introduzione. Avevo misurato spezzoni di pelle in carbonio resinata e l'avevo pesata. Comunque 1 dcq pesa poco meno di 3gr. Il tessuto è già laminato in piano e si flette senza avere alcuna piega.
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Ciao Mario, alle 2 di notte dovresti dormire...Funziono meglio io alle 5 del mattino! |
Carlo |
Modificato da - capelizzari in data 22/10/2017 13:44:54 |
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Mario Falci
Moderatore
Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 22/10/2017 : 20:47:48
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| capelizzari ha scritto:
| Mario Falci ha scritto:
| capelizzari ha scritto:
"Qui non ti capisco: con 16 mq di carbonio di spessore 0,5 mm e quindi 12g/dm2 (carbonio più epoxy, immagino), cioè 1,2kg/m2, siamo a 19 kg! Mi sbaglio io? E poi mi sembra molto difficile tendere bene il tessuto sulle centine."
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Ciao Carlo, ho guardato male i miei appunti ed ho corretto il mio post di introduzione. Avevo misurato spezzoni di pelle in carbonio resinata e l'avevo pesata. Comunque 1 dcq pesa poco meno di 3gr. Il tessuto è già laminato in piano e si flette senza avere alcuna piega.
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Ciao Mario, alle 2 di notte dovresti dormire...Funziono meglio io alle 5 del mattino!
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Sapevo che avresti guardato l'orario! Quando mi prende un progetto non riesco a smettere. |
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lquaggi
Utente Senior
Prov.: Vicenza
Città: Montecchio Maggiore
683 Messaggi |
Inserito il - 25/10/2017 : 13:40:06
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Mario, una domanda:
La doppia scotta che vedo nel progetto serve per essere utilizzata come trasto in tessile? Sembra un buon sistema... |
Leonardo - IaioXL - 153
Finalmente una barca che naviga bene! |
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FABIOS
Utente Senior
Città: LUGANO
358 Messaggi |
Inserito il - 25/10/2017 : 22:15:56
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per Mario gia che ci sei perché limitarsi a 2 settori guarda gli aeromodelli a decollo quasi verticale con 3 o più "ali" io ne sto preparando una da 2 anni e penso di essere a buon punto adesso ho anche il furgone per trasportarla |
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Mario Falci
Moderatore
Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 00:45:40
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| lquaggi ha scritto:
Mario, una domanda:
La doppia scotta che vedo nel progetto serve per essere utilizzata come trasto in tessile? Sembra un buon sistema...
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No il motivo è un altro. L'ala, avrai notato, sfiora la coperta volutamente, tanto da dover fare un settore im tessuto per poter passare da una parte all'altra. Se mettessi una scotta al centro forzerei verso il basso inutilmente tutta la parte posteriore dell'ala. Invece mettendo due scottine, appena parancate, posso contrastare ed aprire più o meno la randa. L'ala ha la base così bassa per avere il baricentro il più basso possibile. É molto stretta ed è alta 6 metri ma il centro velico è alto sull'acqua come quello di una randa tradizionale. |
Modificato da - Mario Falci in data 26/10/2017 00:48:35 |
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Mario Falci
Moderatore
Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 00:49:44
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| FABIOS ha scritto:
per Mario gia che ci sei perché limitarsi a 2 settori guarda gli aeromodelli a decollo quasi verticale con 3 o più "ali" io ne sto preparando una da 2 anni e penso di essere a buon punto adesso ho anche il furgone per trasportarla
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Per limitare il più possibile complicazioni costruttive di montaggio e d'uso. |
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Phil Masnagh
Utente Master
Prov.: Novara
Città: Novara
1117 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 01:18:56
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| FABIOS ha scritto:
per Mario gia che ci sei perché limitarsi a 2 settori guarda gli aeromodelli a decollo quasi verticale con 3 o più "ali" io ne sto preparando una da 2 anni e penso di essere a buon punto adesso ho anche il furgone per trasportarla
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Davvero hai una vela alare quasi pronta? E non ce la fai vedere? |
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capelizzari
Segretario classe 10'
Prov.: Milano
Città: burago
941 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 13:03:17
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| Phil Masnagh ha scritto:
| FABIOS ha scritto:
per Mario gia che ci sei perché limitarsi a 2 settori guarda gli aeromodelli a decollo quasi verticale con 3 o più "ali" io ne sto preparando una da 2 anni e penso di essere a buon punto adesso ho anche il furgone per trasportarla
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Davvero hai una vela alare quasi pronta? E non ce la fai vedere?
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Toh, un altro che non dorme! |
Carlo |
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