Eh si... Questa volta a Colico c'e' stato molto vento,
il sabotaggio non c'entra, era solo un
titolo
per attirare l'attenzione di
Luigi che aveva lasciato incustodito il trimarano a terra ma in balia del
vento. Da qui la foto dell'evento con Roberto in posa.
Partiti all'ora che avevo deciso, siamo a
Colico all'ora che avevo previsto, ma siccome non vedevo gli amici da
tempo mi son perso in chiacchiere, e ho dovuto scegliere...finire di
montare la barca o fare il briefing...opto per la prima.
Mi ritrovo in acqua, ma sono in anticipo,
chiedo info per le boe e i giri...boe a sx e due giri, arrivo tra boa e
barca giuria, ok, nulla di più semplice. C'è una bella arietta, un poco
di moto ondoso, ma partiamo, le ultime modifiche pagano e mi ritrovo in
testa, giro le tre boe, alla prima è Carlo al secondo posto, non male
visto il riposo forzato che ha avuto, ma poi lo perdo di vista, al
secondo giro mi ritrovo Mario che mi tallona, lo obbligo al allungare il
bordo, poi viro con ampio margine di rotta sulla prima boa, mi
distraggo, vado troppo al vento, lui "vede" il buco e si infila, una
buona raffica lo avvantaggia...lo tallono io, giriamo la seconda boa, ci
sono degli equipaggi del circolo ospitante, li dribblo e scappo via, lui
punta la boa di partenza, io la barca giuria per andare di lasco e
guadagnare velocità, lo raggiungo quasi ma lui gira attorno alla
boa..."ma è matto"? Mi dico e mi ripeto che è il secondo ed ultimo giro,
non bisogna girare, ma lui è sicuro e mi dice di virare, lo seguo e mi
rendo conto che l'arrivo è dopo aver girato la boa di partenza, tra la
barca giuria ed una seconda boa piccola, che dire, devo ringraziare
Mario. Ma si scoprirà poi che lo stesso errore lo farà Roberto, mi vien
da pensare che al briefing non siano stati chiarissimi, ma io non c'ero
e non posso dire nulla. Nell'attesa della seconda manche mi accorgo che
davanti a me una barca "in doppio" ha perso il prodiere, la barca è
davanti a lui ma il vento la allontana, allora lo punto e con una virata
gli arrivo alle spalle, dicendogli di attaccarsi alla mia traversa, ci
riesce, ma è la traversa di sopravento , la barca tende ad andare al
vento, allora lo faccio spostare sul lato sottovento, la barca prende il
vento e piano piano, per non fare onde e farlo bere, arriviamo a riva,
va beh, abbiamo salvato un naufrago, la buona azione è fatta....dopo 10
anni di patente nautica è la prima volta che soccorro un uomo a mare .
Noi ci siamo ritirati, ma Nero è rimasto con gli altri regatanti ed ha
fatto la seconda prova, purtroppo per lui non valida ma a lui tutti gli
onori, una bella dimostrazione di temerarietà...il vento era bello
allegro e a rischio scuffie.
Rimettiamo le barche sulle auto,
premiazioni, rinfresco, ultimi saluti e partiamo, la SS36 a passo
d'uomo....Gran premio? no, due vigili a Calco che bloccavano il traffico
per far attraversare la strada ai pedoni che andavano alla sagra
paesana, infatti dopo si andava come lepri...non faccio commenti.
Ci vediamo a Manerba, tutti carichi e
pimpanti.
Ho fatto due conti, se vinco le prossime due
ma Mario fa due secondi posti vince lui il campionato, dovrei vincere le
prossime gare e lui fare almeno un terzo posto, ma non credo che
accetterà, vabbe', ci scaldiamo per la stagione 2011 ;-(
Buona serata a tutti.
Un ringraziamento al circolo
ospitante...e a Davide, che si è fatto in auto da Friburgo (Germania)
per venire a trovarci e vederci, accipicchia, che tempra, speriamo di
averlo tra i nostri in futuro.
Ciao a tutti, Luigi (skipper Baloss 101).
PS:, con questa regatina vado a 101 punti,
guarda che coincidenza.
Ringraziamo Maurizio e tutti gli amici del
GEAS di Colico per l'accoglienza e l'organizzazione.Renzo Lionello. |