E una mattinata uggiosa, anzi, piove, ma la
barca è già sull’auto.
Passato a prendere l’amica Patrizia e sua
figlia Greta, raggiungo Pella, gli stacanovisti sono già li e alla
fine conteremo 9 scafi, non male, dato il meteo.
Nuvoloso, montiamo gli scafi, io ho portato il
mio Moscerino per un lavaggio in acque pulite, a bordo avrò l’amica
Antonella, pratica di vela, il governo con mure a dritta è nelle sue
mani.
La mia amica Patty e sua figlia saranno sul
gommone giuria, con cronometro e bandiere, così da tenere lontana la
noia.
Presente anche Valentina, un altro Moscerino,
allungato a 11’, con due simpatici amici a bordo, ovviamente
gareggia fuori classifica.
Aurelio al timone di Wombat, a fare pratica per
la Fitzcarraldo col gennaker. Giorgio col suo bellissimo Leoncino,
il nuovo trimarano di Umberto, Tutti x1, il performante Barlafus di
Carlo, Atreius di Stefano, dal cui gavone è uscito anche un buon
panino al prosciutto, Fata di Cesare, sempre in forma e il tri di
Fabrizio, di cui ho scordato il nome (Iaio n.d.r).
Abbiamo fatto 3 prove, i moscerini si sono
accontentati di fare un giro solo, gli altri correvano decisamente
più veloci.
A parte un ingorgo sulla linea di partenza
nell’ultima prova, nulla da segnalare, ci siamo divertiti un mondo.
Il circolo ci ha deliziato con la sua uva a km
zero, un sacco di cose buone e la loro ospitalità è sempre
dimostrata.
Ringraziamo quindi il Circolo Velico Pella per
l’invito e Beppe in particolare per essersi prodigato col gommone a
posare le boe e farci da giudice ed eventuale soccorso.
Appuntamento alla Fitzcarraldo, se il meteo lo
permetterà e avremo coraggio di sfidare il vento e le onde dell’alto
Garda.
Luigi.