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"Vado di sabato a Villa
Pizzo, ho appuntamento con Paolo per montare e settare i foils sui
trimarani. Lui monterą gli storici foil dell'ing. Miranda che negli anni
'80 riuscģ a volare con un trimarano avveniristico in titanio al primo
tentativo ed in maniera stabile. Io invece una copia in carbonio delle
appendici che servono al Trampofoil a sollevarsi. Abbiamo tutto il tempo
e quindi le misurazioni sono accurate. Segno la linea di galleggiamento
dello scafo centrale con del nastro adesivo e metto sotto lo stesso
degli oggetti per portarlo perfettamente orizzontale. Uso il cellulare
per fare questo. Quindi posiziono e fisso l'ala principale con una
incidenza tra 2,5 e 3 gradi. La Domenica davanti al cancello trovo gią
alcune auto di partecipanti. C'č voglia di gareggiare: mi fa piacere. É
venuto anche l'ingegnere che rivede i suoi foil montati sulla barca di
Paolo. Mi dice di essere ottimista. Ha ragione, Paolo ha anche un nuovo
timone a "T" fatto egregiamente da Casavecchia che sostituirį quello
originale rotto in una precedente prova. Subito la barca trainata da un
motoscafo si solleva e mi sembra con una velocitą non esagerata. Mi
sembra anche stabile. Dopo un po' mettiamo in acqua Mr Bean e trainato
anche io volo sull'acqua. Devo controllare molto la barca con il timone
e con la posizione del corpo. Imputo questi difetti alla scia che lascia
il motoscafo ed alla vibrazione laterale del canard: vedremo."
Mario
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