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capelizzari
Segretario classe 10'
   
 Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 14/11/2019 : 08:11:00
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In questo thread propongo di raccogliere tutte le idee e i desiderata per quanto riguarda le attività di gruppo per l'anno prossimo. Vale tutto, dalle regate di campionato (se vogliamo farlo ancora) alle veleggiate turistiche, alle passeggiate ecologiche, alle mangiate gourmand...alle vacanze ai caraibi!
Propongo di stare alla procedura del "brain storming", cioè per un certo periodo di tempo si buttano le idee, alla rinfusa, e NON si commentano. Tutte le idee sono egualmente ben accette, dalle più banali alle più bizzarre. Poi si aprirà la fase della discussione e della selezione.
Direi di dare due settimane per questa prima fase.
Buon lavoro
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Carlo |
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FABIOS
Utente Senior
   

Città: LUGANO
359 Messaggi |
Inserito il - 14/11/2019 : 14:01:03
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Bene idee a caso 1 per le regate ritornare a 1 vela di 8m2 . 2 organizzare dei vela raid passeggiate magari includendo visita a qualcosa di interessante pranzo e ritorno. (garantirebbe anche una buona visibilità) magari incollare sulle barche il sito visibile da terra saluti fabio |
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Mario Falci
Moderatore
    

Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 14/11/2019 : 17:46:14
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Ritornando alla discussione dell'Assemblea ho pensato con più attenzione alla proposta di Paolo Lodigiani. Come tutti sanno è venuto fuori che la maggioranza era interessata all'idea di fare dei raid con i diecipiedi ma un giro d'Italia è parso a tutti molto impegnativo. Nell'ottica di organizzare un, per esempio, giro dell'Isola D'Elba o della Liguria oppure semplicemente di partecipare alla Velaraid di Venezia del prossimo anno avrei una proposta da fare: Costituzione di due o tre o più gruppi di diecipiedisti che finanziano, discutono, progettano, costruiscono, armano e mettono a punto una nuova barca di 10' adatta a lunghi percorsi. Una barca del genere non può essere un diecipiedi, come quelli che abbiamo usato sino ad oggi, perché l'equipaggio potrebbe avere delle difficoltà in una barca veloce ma scomoda per lunghi tragitti. Le nuove barche dovrebbero avere requisiti di comodità ,robustezza, inaffondabilità e sicurezza che le nostre barche super leggere ma anche super delicate non hanno. Chiamiamo questi gruppi che si costituiranno per esempio SINDACATI. I Sindacati stabiliranno le regole di abitabilità e affidabilità secondo norme di buonsenso. Un Sindacato potrà essere costituito da più persone compreso un capogruppo. Il progettista di un Sindacato disegna il nuovo scafo tenendo presente le idee e i contributi degli altri componenti del gruppo. I componenti del Sindacato danno una mano, secondo le proprie competenze, alla costruzione della barca. Tutti i componenti del sindacato contribuiscono al finanziamento dei costi della barca. Ho già parlato con Jacopo e Paolo che sono d'accordo e disponibili a costituire dei loro gruppi (ancora tutti da formare). |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 07:58:56
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Riporto un pensiero di Fabrizio
Ciao Carlo. Come sai ritengo che i notevoli progressi tecnologici della classe se da un lato sono affascinanti, dall'altro penso che limitino nuovi ingressi. Propongo quindi la progettazione condivisa e la costruzione di un monotipo facile ed economico interamente autocostruito anche la vela. Le classi che hanno piu successo sono le classi monotipo. Solo compensato di pioppo e vinilica (vabbe' la resina la concediamo). Come utilizzarlo nel campionato si puo discutere (il 50% delle regate di ogni partecipante?) |
Carlo |
Modificato da - capelizzari in data 15/11/2019 08:03:03 |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 08:02:38
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Riporto il pensiero di Marco Casavecchia, arrivatomi per email
L'unica proposta che potrei fare la ho già fatta tanto tempo fa.
Per me é il regolamento tipo formula uno che é sbagliato.
Va bene solo per professionisti della vela e pensionati con discrete possibilità economiche.
I professionisti si orientano su altre classi, restano i pensionati.
Meglio sarebbe un campionato ogni anno in un luogo diverso della durata di 4 o 5 giorni.
Qualche giorno di ferie con un solo spostamento come fanno quasi tutte le altre classi.
Però é indubbio che tante altre problematiche continuerebbero ad esistere. |
Carlo |
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Jacopo
2014 Winner
   

Prov.: Milano
Città: Milano
590 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 10:47:24
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Ciao a tutti ! Apprezzo e approvo queste nuove iniziative. Mi faccio promotore di un "sindacato" per lo studio di un diecipiedi destinato a prolungate e confortevoli navigazioni. Le linee guida che propongo, ma che rimangono sempre discutibili, potrebbero essere: 1) imbarcazione smontabile per facilitare costruzione e trasporto. 2) inaffondabile 3) vele riducibili fino a zero anche in navigazione 4) possibilita' di ricorrere a remi efficenti (e non la sola pagaietta) 5) spazi di stivaggio raggiungibili anche in navigazione 6) eventuale anche minima abitabilita' di fortuna. 7) materiali economici facilmente reperibili e lavorabili quali: -) compensato marino (pino, faggio o, meglio, okume') -) profili e travetti di pino, abete, faggio, ramino, ecc. escludendo essenze esotiche. -) nastri e tessuti in vetro E (piu' elastico e meno costoso) -) collanti vinilici o, meglio, poliuretanici -) resine viniliche o, meglio, epossidiche -) vele in tessuti economici o tessuti per usi edilizi o industriali 8) utilizzo di accessori nati per altre funzioni (alberi da surf, rulli di alaggio, ruote per carrelli di alaggio, tubi edilizi rinforzati in vetroresina, ecc)
Penso anche che la massima semplicita' nella realizzazione potrebbe aiutare a richiamare nuovi appassionati. Sto elaborando, ad esempio, la possibilita' di realizzare un catamarano facendosi tagliare i pezzi di compensato da un magazzino "brico center". Diventerebbe una sorta di scatola di montaggio.
Che ne dite ? Ciao a tutti Jacopo |
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Adrian Palumbo
Utente Normale


Prov.: Milano
Città: Locate Triulzi
17 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 10:48:17
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| FABIOS ha scritto:
Bene idee a caso 1 per le regate ritornare a 1 vela di 8m2 . 2 organizzare dei vela raid passeggiate magari includendo visita a qualcosa di interessante pranzo e ritorno. (garantirebbe anche una buona visibilità) magari incollare sulle barche il sito visibile da terra saluti fabio
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Condivido le proposte, e sarebbe bello anche fare in modo di spolverare le vecchie barche e farle tornare alle regate. Se non sono competitivi per appartenere a una regola di stazza superata si può trovare il modo di compensare dando un punto in più come nel caso del ospite a bordo. |
Adrian |
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Adrian Palumbo
Utente Normale


Prov.: Milano
Città: Locate Triulzi
17 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 11:04:39
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| capelizzari ha scritto:
Riporto il pensiero di Marco Casavecchia, arrivatomi per email
L'unica proposta che potrei fare la ho già fatta tanto tempo fa.
Per me é il regolamento tipo formula uno che é sbagliato.
Va bene solo per professionisti della vela e pensionati con discrete possibilità economiche.
I professionisti si orientano su altre classi, restano i pensionati.
Meglio sarebbe un campionato ogni anno in un luogo diverso della durata di 4 o 5 giorni.
Qualche giorno di ferie con un solo spostamento come fanno quasi tutte le altre classi.
Però é indubbio che tante altre problematiche continuerebbero ad esistere.
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Io mi permetto di dissentire da questa proposta. Non sono pensionato e tantomeno professionista, e non penso che posa essere possibile per me potere partecipare a un campionato di questo tipo. I giorni di ferie non poso prenderli in qualsiasi momento dipende del carico di lavoro e delle date di consegne. Penso che sarebbe anche un problema per chi ha famiglia e figli in eta scolastica. Invece la formula delle regate di domenica ogni 15 giorni hanno il vantaggio di farci andare in acqua tutta la stagione e ci permette, nel weekend di riposo, di correggere la attrezzatura e sistemare eventuali rotture.
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Adrian |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 15/11/2019 : 15:04:29
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Grazie a tutti, continuiamo con i suggerimenti. Come ho detto all'inizio, in questa fase vorrei non si facesser commenti sugli input altrui. Ci sarà spazio più avanti. Grazie! |
Carlo |
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Jacopo
2014 Winner
   

Prov.: Milano
Città: Milano
590 Messaggi |
Inserito il - 16/11/2019 : 11:43:10
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Ricordo un'idea che e' uscita nel corso dell'ultima assemblea: "promuovere la classe". Non e' farina del mio sacco, ma trovo interessante svilupparla. Mi sembra interessante ed assai utile per richiamare nuovi appassionati. A mio avviso, sempre discutibile, si potrebbe operare in alcune direzioni quali: 1) Puntare un po' meno sull'agonismo ed un po' di piu' sul gioco dell'autocostruzione e sul gioco collettivo in navigazione. 2) Mandare notizie ed attualita' ai circoli velici (non solo quelli che gia' ci conoscono) 3) Mandare notizie ed attualita' agli organi di stampa. 4) Promuovere il sito www.diecipiedi.it come punto di incontro tra vecchi e nuovi, anche tramite inserzioni su Google o altri. 5) Sviluppare la comunicazione via social-network. 6) Raccontare la bellezza della classe ad amici e conoscenti, ma senza esagerare per non farci mandare tutti a quel paese !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nei prossimi giorni apriro' appositi thread, uno per argomento, in modo da evitare confusioni e sovrapposizioni. Ciao a tutti
Jacopo
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 17/11/2019 : 07:41:57
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Pensa, pensa, e non mi è venuto niente di originale... Nelle proposte devo restare a quello che io posso fare. Come segretario mi va bene tutto, ma come Carlo devo limitarmi alla mia realtà. In parole semplici, io ho a disposizione solo giornate singole, indifferentemente il sabato o la domenica, al massimo includendo una notte per le trasferte un po' distanti. Quindi sono legato alla formula attuale. Che poi si facciano regate o raduni ludici, in autogestione piuttosto che con l'intervento di circoli, long distance o più prove brevi, su lago o al mare, a me va bene tutto pur di stare in acqua con una buona compagnia.
Potrebbe essere interessante un'alternanza tra regate di campionato e raduni senza implicazioni di classifica, in cui essere liberi di fare prove anche azzardate e scambi di imbarcazioni. Probabilmente questo comporterebbe una riduzione del numero di regate valide per il campionato, ma non degli eventi.
Ripropongo con forza l'idea dello scambio barca, più volte proposta negli anni passati, ma mai attuato. Il beneficio è quello che ognuno di noi potrebbe così provare le varie soluzioni tecniche senza necessariamente doverle implementare sulla propria barca: una volta si diceva "cross fertilization"
Un'altra idea un po' bizzarra: nella prima delle prove della giornata inserire il tempo di montaggio della barca: Cioè il "VIA!" viene dato a barche smontate e allineate sulla battigia. Questo tenderebbe a portare l'inserimento, nei parametri di progettazione, del fattore "semplicità di assemblaggio", fattore che oggi mi sembra abbastanza trascurato. Fattibile però solo per imbarcazioni dello stesso genere (trimarani con trimarani, monoscafi con monoscafi ecc.)
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Carlo |
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umbeuno
2018 Winner
  

Prov.: Milano
Città: Boffalora Ticino
174 Messaggi |
Inserito il - 19/11/2019 : 19:21:35
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Secondo me la miglior pubblicità per noi è avere il forum super attivo,come dice la figlia di Carlo, pubblicare sempre qualcosa. Va benissimo il progetto e la costruzione di un nuovo trimarano seguita passo passo e da pubblicare,ma anche modifiche,la nuova vela di Carlo,la canalina ecc.. qualcosa che faccia ingolosire l'eventuale nuovo diecipiedista.una volta il forum era così e ai raduni arrivava sempre qualche interessato. Le regate del campionato si potrebbero ridurre a 4 o 5 e farle sempre in un paio di circoli amici,equidistanti da tutti noi e i più comodi diciamo. Nei raduni fuori campionato si può giocare,scambio barche, a discrezione aumento superfice velica, prove varie esempio partenza dalla spiaggia invece che in acqua ecc..Va anche bene una veleggiata turistica nel caso. Obbligo al primo classificato di scrivere un resoconto della giornata,bastano 4/5 righe.
Umberto |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 22/11/2019 : 16:48:40
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Chiudiamo questa sessione, e apriamo la successiva: prego tutti di esprimere commenti, sia positivi che negativi su ogni proposta, con anche la possibilità di instaurare un dibattito. Grazie! |
Carlo |
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Luigi
Utente Senior
   
Prov.: Milano
Città: Bussero
447 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2019 : 10:25:54
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Ciao, ho notato, in google, sotto la nostra classe, un video fatto nel 2017 a Spinone al Lago, quand'ero segretario (come ero bello, con ancora del nero tra i capelli...), l'ho rivisto e devo dire che l'ho molto apprezzato, come quello fatto col drone dal figlio di Carlo. Erano una bella botta pubblicitaria, in teoria lo dovrebbero avere visto in molti, ma ciò non ha portato nessun nuovo appassionato tra noi. Forse l'agonismo non interessa più, direi di provare la strada del turismo nautico, facciamo una bella gita in barca e riprendiamola con video e interviste. Per esempio, anche partendo da Dervio, risaliamo e andiamo all'arrembaggio dell'abbazia di Piona, con la sua bella baia (dentro non c'è aria, ma noi, con timonella e pagaia, non abbiamo problemi), poi facciamo una bella intervista ai frati e vediamo di far circolare video e foto. "Raid all'abbazia di Piona: Nella giornata di domenica, l'abbazia di Piona, famosa residenza di religiosi sul lago di Como, è stata presa d'assalto da un manipolo di piccoli velisti. L'incursione, silenziosa ed efficente, si è svolta senza incidenti. I religiosi si sono dovuti arrendere "all'evidenza". Certo non farà diventare velisti i frati, forse incuriosiremo i presenti, faremo sorridere i più, però ci divertiremo noi, che poi è lo spirito che ci ha accompaganto sino ad oggi, o almeno sino a ieri, perchè forse abbiamo iniziato a perdere consenso quando abbiamo iniziato a smettere di giocare. Ricordate il famoso detto..."Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare", cosa di cui sono assolutamente convinto. |
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Jacopo
2014 Winner
   

Prov.: Milano
Città: Milano
590 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2019 : 12:16:27
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"Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare"
Sottoscrivo in pieno ! Ciao. Jacopo
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Adrian Palumbo
Utente Normale


Prov.: Milano
Città: Locate Triulzi
17 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2019 : 16:10:44
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Trascrivo una opinione da Simone, il mio prodiere sul Moscerino:
"appoggiandomi alla proposta (a mio avviso bellissima) di ritornare ad organizzare eventi non competitivi con percorsi di maggior lunghezza, secondo me avere una riconoscibilità dall'esterno è fondamentale Striscioni pubblicitari da mettere a riva nelle zone di partenza/arrivo (costano poco se divisi tra i vari soci e sono riutilizzabili un'infinità di volte) per dirne una. Poi sulle vele disegnarci il logo e una scritta comune per tutti funzionerebbe ancora di più." |
Adrian |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 25/11/2019 : 07:46:03
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| Jacopo ha scritto:
"Non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perchè si smette di giocare"
Sottoscrivo in pieno ! Ciao. Jacopo
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Allora io non sono ancora diventato vecchio....Ditelo alla mia schiena! |
Carlo |
Modificato da - capelizzari in data 25/11/2019 07:47:16 |
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Mario Falci
Moderatore
    

Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 26/11/2019 : 22:11:59
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Osservo che il problema della crisi della Classe, che in assemblea era stato evidenziato dai tanti interventi come complesso, qui sul Forum sta diventando di una semplicità disarmante. Secondo questa teoria si dice : " perchè forse abbiamo iniziato a perdere consenso quando abbiamo iniziato a smettere di giocare" quindi basterà tornare a giocare per avere successo. Faccio notare però che questa finalità è stata perseguita dal nostro ex segretario Luigi sino a tutto il 2018 con i cosiddetti raduni autogestiti, ma i risultati delle iscrizioni al Campionato e l'effettiva partecipazione già allora dopo un inizio con un numero di iscritti costante si era ridotta progressivamente e inesorabilmente. Inoltre il concetto di gioco è relativo: a me non interessa andare a vela dovendomi preoccupare della linea di partenza, di chiedere ad una delle mogli che ancora si fa vedere di fare da arbitro, di andare a vela senza assistenza. Per me giocare significa inventare una nuova barca, di farla bene e di sentirmi orgoglioso delle soluzioni tecniche adottate, di metterla a punto e di combattere in maniera leale per riuscire ad arrivare in una buona posizione d'arrivo.
Anno Segretario N°partecipanti 2005 Falci ............. ? 2006 Falci ............. 22 2007 Falci .............. 22 2008 Lionello ......... 20 2009 Lionello ......... 20 2010 Lionello ......... 26 2011 Lionello .......... 19 2012 Chirico .......... 23 2013 Chirico .......... 22 2014 Chirico .......... 22 2015 Chirico .......... 19 2016 Chirico .......... 17 2017 Chirico .......... 14 2018 Falci .......... 12 |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2019 : 10:33:00
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Mario,a me sembra aver capito una cosa diversa.
Intanto il concetto di gioco è insito nella nostra attività, che è per definizione ludica, altrimenti ne faremmo una professione. Poi nel gioco si mettono delle regole, quali che siano.
Io sto cercando prima di tutto di definire l'attività comune, o comunitaria, se preferisci, con l'aiuto di tutti, in modo che poi tutti si sentano coinvolti. Certamente non sarà possibile soddisfare TUTTI i desiderata, ma col processo che ho messo in essere dovremmo riuscire a soddisfarne la maggioranza, e spero, anzi, mi aspetto, come succede in democrazia, che poi anche quelli che non sono stati soddisfatti in pieno accettino quanto verrà deciso.
Prendiamo nota che a te non piacciono le regate un po' arrangiaticce...Ma lo sapevamo già!
Peraltro sembra che si stia andando nella direzione di fare alcuni raduni non competitivi, fuori dal campionato, con l'obbiettivo di stare in acqua, divertirsi, magari fare prove tecniche, ma senza l'ansia da prestazione.... E comunque non voglio anticipare niente, siamo ancora nella fase di raccolta di consensi o dissensi.
Validissimo il discorso di continuare a progettare e costruire, ed infatti ci siamo già detti di costituire dei " sindacati" per il progetto di barche 10' da "crociera" . Benissimo, ma non è esattamente questo che intendo con attività comunitaria.
Ciao |
Carlo |
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Mario Falci
Moderatore
    

Prov.: Milano
Città: Milano
1559 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2019 : 11:58:37
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"Intanto il concetto di gioco è insito nella nostra attività, che è per definizione ludica, altrimenti ne faremmo una professione. Poi nel gioco si mettono delle regole, quali che siano." Sono completamente d'accordo con questo concetto. Il gioco, sempre, anche quando partecipano dei bambini, è divertimento ma all'interNo di regole condivise. A me da fastidio sentire commenti che incolpano della attuale situazione della Classe, una gestione ( la mia) che è durata appena un anno, a fronte di altre precedenti molto più lunghe, dove comunque il numero di iscritti diminuiva. Questo prova che non è la veleggiata autorganizzata senza arbitri né assicurazione che favoriva la partecipazione. Quindi cercare capri espiatori facili, non capendo i motivi del fenomeno, é una operazione che non mi piace. Ma tu questo lo sai e fai bene a sentire tutti i pareri. Avevi chiesto di essere critici ed eccomi qua. |
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capelizzari
Segretario classe 10'
   

Prov.: Milano
Città: burago
942 Messaggi |
Inserito il - 27/11/2019 : 15:11:06
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Vorrei proseguire nei commenti sulle proposte. Ora dico la mia opinione su ciascuna, ed invito tutti a fare lo stesso, per poter poi fare una sintesi. Fabios: 1- capisco il desiderio di tornare alla regola di 8 mq, e lo condivido, ma non si può: abbiamo deciso nel 2018 che le regole di stazza non possono essere cambiate per 5 anni. 2- l'idea mi piace, e sarei anche d'accordo nel mettere d'obbligo sulla randa il nostro logo
Mario: approvo in pieno l'idea dei "sindacati" Jacopo è già partito aprendo un nuovo thread; invito te a fare lo stesso e Paolo, ammesso che sia lui il terzo team leader, a fare altrettanto
Fabrizio: considerando che ormai tutti quanti abbiamo almeno una barca competitiva, non vedo la necessità di costruirne un altra. Certo, se restringessimo le regole di stazza come suggerisci tu potrebbe essere incentivante per qualche new entry, ma al punto in cui siamo mi pare impraticabile
Marco Casavecchia: anche qui capisco lo spirito, ma per quanto mi riguarda trovo la proposta impraticabile. Anche se sono pensionato, non ho la disponibilità di mettere in fila 4/5 giorni per una vacanza agonistica. Ancora meno praticabile è per chi ancora lavora
Jacopo: d'accordo in pieno, sia sul continuare attività di progettazione/costruzione, sia sulla comunicazione. Su quest'ultimo punto però ho bisogno di un supporto: tra i miei skills non c'è proprio questo. Vorrei chiedere a qualcuno di farsi carico di un'attività di comunicazione...(un nome l'avrei in mente, ma serve che sia un atto volontario...)
Adrian: buona l'idea di reintrodurre le vecchie barche, con un compenso. Difficile però da realizzarsi. Abbiamo visto quanto sia difficile stabilire un numero di rating, e un compenso dato così a caso non sarebbe accettato da tutti.Bisognerebbe poi verificare con i "vecchi diecipiedisti" che hanno abbandonato se sarebbero interessati. In conclusione non approvo.
Adrian: vale il discorso dell'impraticabilità della proposta di Marco, sia per lui che per me.
Luigi: buona idea, in sintonia con quanto espresso da Fabios, ok per me.
Adrian e Simone: anche qui sintonia con Fabios e Luigi, e con me
Mario: registrata la sua opposizione a raduni autogestiti (penso di capire nell'ambito del campionato). Personalmente non sono d'accordo: non li escluderei a priori, se e quando portano qualcosa di positivo, cioè riempire qualche buco quando non ci sono circoli disponibili, vedere posti nuovi non supportati da circoli, fare cose un po' stravaganti, tipo la mia proposta di partire da terra includendo il montaggio della barca, ecc.
Sono arrivato alla fine: aspetto altri
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Carlo |
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